Erbacea perenne alta fino a un metro, con fusto peloso e ramificato, da aprile a giugno diventa molto decorativa grazie ai tanti fiorellini profumati, color porpora o rosato, con petali disposti a croce, riuniti in mazzetti. Ancor più bella e curiosa appare nel periodo seguente, quando compaiono i frutti che le hanno il vaso il nome di ‘moneta del papa’: si tratta di medaglioni sottili (silique) di colore argento o madreperla, che sono anche molto apprezzati, una volta essiccati insieme agli steli, nelle composizioni di fiori secchi. Le foglie sono cuoriformi o oblunghe, con margini seghettati, verde brillante.
Consigli di coltivazione
Spontanea in Europa, e in buona parte dell’Italia, la lunaria può anche essere coltivata in bordure e aiuole. Si tratta di una pianta rustica e a bassa manutenzione, che non teme nè il caldo nè il gelo. Si coltiva in terreno leggero e in posizioni parzialmente ombreggiate o comunque al riparo dai raggi diretti del sole. Nel periodo vegetativo, chiede irrigazioni regolari per mantenere sempre umido il terreno, e concime liquido, per migliorare e rendere più abbondante la fioritura. I semi contenuti nelle silique si possono seminare, ottenendo facilmente nuove piantine.
Da non dimenticare
La varietà ‘Variegata’ ha foglie a margini bianchi e fiori cremisi.